Descrizione
La partenza è da Vidiciatico (808 s.l.m.) e salendo sulla strada provinciale si passa da La Cà (932 s.l.m.), Cà Berna (1024 s.l.m.), Madonna dell’Acero (1198 s.l.m.) arrivando al Rifugio Cavone (1424 (s.l.m.), breve tratto in asfalto e dopo il tunnel che passa sopra la pista Tomba troviamo sulla sinistra la forestale (CAI 329) che, passando dal Rifugio Le Malghe (1640 s.l.m.), ci porta al al bivio per il sentiero CAI 401 fino a passo della Riva (1454 s.l.m.); si tiene la sinistra proseguendo sempre sul sentiero CAI 401 e, dopo alcuni tratti a spinta, si arriva nella splendida cornice del Lago Pratignano (1313 s.l.m.). Da qui si prosegue sulla forestale in uscita dal lago per poi girare a destra sul sentiero CAI 403 e, tenendo nuovamente la destra, tornare sul sentiero CAI 401 fino alla sella di Cappel Buso (1195 s.l.m.) luogo dove si svolse l’Operazione “Encore” che nel 1945 permise lo sfondamento dell’ultima linea di difesa tedesca sull’Appennino tra Modena e Bologna da parte degli Alleati.
Qui inizia una discesa molto tecnica con tornanti stretti,forti pendenze e tratti esposti che ci porterà fino alla borgata dei Pianacci (526 s.l.m.). Finita la discesa si inizia il rientro su asfalto passando prima da Farnè arrivando poi sulla strada comunale che ci riporta a Vidiciatico.
difficoltà: DIFFICILE – lunghezza: km – dislivello m